sabato 18 agosto 2012

Creare con piccole cose

RICICLO CREATIVO...

Sono rientrata da pochi giorni dalle vacanze (Dolomiti). Come ogni anno, in ogni luogo che visitiamo, mi piace raccogliere sassolini, pigne, legnetti, fiori, conchiglie e tutto quello che la Natura e la fantasia mi suggeriscono per poter traformare e riciclare gli oggetti in casa e sul balcone...

La montagna offre moltissime spunti di "raccolta"... Ho raccolto tantissimi legnetti di varie dimensioni e spessori che ho messo a seccare per alcuni giorni in modo da togliere l'umidità e la corteccia che seccandosi lascia il legnetto liscio e levigato. Ho raccolto le pietre dolomitiche: bianchissime... le pigne nei boschi e svariati ciotoli lungo i torrenti e i ruscelli. Ho raccolto spighe di erbe da far seccare per realizzare delle composizioni floreali...

Dalla campagna, ho raccolto i rami di ulivo (quelli che spuntano ai piedi degli alberi di ulivo e che i contadini tagliano per dare più vita all'albero), ne ho fatto delle ghirlande ed anche queste, dopo averle legate bene (per far prendere la forma rotonda) le ho messe a seccare al sole. Poi potrò decorarle sia neutre, per averle con me tutto l'anno, sia a tema (Natale, Pasqua... etc)...

Dal mare ho raccolto sabbia, sassolini coloratissimi, legnetti dalle mille forme... pezzi di spugna naturale, piccole reti di pescatore....

Cosa possiamo fare con tutto questo materiale?

Intanto con le conchiglie raccolte sulla spiaggia, dopo averle tenute a bagno nell'acqua dolce (per eliminare il sale), possiamo dargli una passata di smalto trasparente (io utilizzo quello per le unghie): per esaltarne la lucentezza. Oppure possiamo lasciarle al naturale. Dipende dal tipo di "creazione" che andremo a relaizzare...
Per incollarle basta una normalissima colla (tipo UHU extra). Sono molto leggere e si attaccano facilmente su qualsiasi supporto.

Possiamo realizzare davvero una infinità di oggetti. Sia trasfromare "cose vecchie" oppure rotte... sia creare da zero qualcosa che ci riporti il profumo ed il colore del mare durante l'inverno... Con un po' di spago e bucando le conchiglie più grosse con un chiodo e martello (attenzione a non farle rompere! meglio fare il buco poggiando la conchiglia su uno strato di stoffe per attutire il colpo del martello), possiamo realizzare uno scacciapensieri stile marino come nella foto. Naturalmente se non abbiamo a disposizione una conchiglia molto grossa da mettere come base, possiamo utilizzare qualche ramo strorto dal vento...

Oppure possiamo rivestire un portaritratto che non ci piace molto e che è rimasto per troppo tempo in un cassetto... Per fare questo oggetto (portaritratto) pulitelo a fondo prima di incollare le conchiglie. Poi, con molta pazienza, iniziate da un punto a vostra scelta (sempre un lato esterno) ed iniziate ad incollare le conchiglie alternando le più colorate con le più neutre, le piccole con le grosse, fino a riempire tutti gli spazi vuoti... Per la normale pulizia dell'oggetto procuratevi un pennello. Io utilizzo un vecchio pennellone da fard (è riciclo anche questo, no?).

Anche i legnetti raccolti (sia al mare che in montagna) si prestano benissimo per realizzare (o rivestire) cornici porta foto. Come nella immagine di fianco. Dopo averli fatti asciugare bene, li ho tagliati della misura desiderata (quelli del mare sono molto fragili e si tagliano facilmente con un buo coltello; quelli raccolti nei boschi o nelle campagne sono un po' più duri e necessitano di un seghetto) e poi li ho incollati con della colla. Facile, no?

Oppure possiamo realizzare tantissime altre cose come le matite della foto che portano una bellissima conchiglia sulla "testa"... anche questa incollata con un po' di colla. Oppure si possono rivestire i portacandela (quelli di coccio che abbiamo acquistato questa estate che contengono la candela alla citronella...). Seguendo le stesse regole per il portaritratto e alternando anche dei sassolini alle conchiglie si ottiene un effetto molto carino!!!

Con il legnetti, si possono creare dei quadri molto originali lasciandoci guidare da quello che la forma del legno ci suggerisce. Come ad esempio la foto della barca realizzata con piccoli pezzi di legno che hanno suggerito ora la forma della vela, ora quella dell'imbarcazione. In un quadretto che ho realizzato l'anno scorso non avevo nulla che somigliasse ad una vela ed ho utilizzato una garza sterile da medicazione (la confezione aperta non era più "sterile" e l'ho usata diversamente!!! Si può colorare lo sfondo... Si può incollare della sabbia per dare un effetto più realistico... Ma ancora si possono incollare anche rami di fiori secchi, ceci... chicchi di caffé... Insomma, sbizzarritevi!!!

Insomma! Le possibilità di riciclo sono davvero infinite! Ho anche realizzato dei gioielli con le conchiglie piccole forandole con uno spillo sempre su supporto "soffice" ed infilandole come corallini in un filo di nylon (da pesca).

Le immagini che ho riportato in questo post, sono state raccolte sul web. Appena riesco ad avere un pomeriggio libero, pubblicherò tutti gli oggetti che ho realizzato con tutte le spiegazioni per poterli realizzare anche voi!

Le pigne raccolte nei boschi o in campagna, andranno sicuramente molto bene come decorazioni per l'albero di Natale, ma se vogliamo averle sempre con noi a ricordarci quel momento in cui le abbiamo raccolte, quella passeggiata che ci è piaciuta tantissimo... allora possiamo creare delle composizioni secche da mettere come centro tavolo. Semplicemente disponendo le pigne in una cesta: per prime quelle più grosse e poi riempiendo i "buchi" lasciati con pigne più piccole, oppure ricci di castagno, ghiande... e tutto quello che più ci piace (e che abbiamo a disposizione!).

Le pigne da frutto, quelle che portano i pinoli per capirci, una volta recuperato il frutto, sono tutte sfaldate in tanti petali di legno... Con questi "petali di pigne" si possono realizzare dei portacandela davvero originali. Come quelli nella foto: sono dei banalissimi tea-light (cerottini) intorno ai quali sono stati incollati dei petali di pigna precedentemente colorati. Poi basta aggiungere qualche ciocca di verde sintetico ed il gioco è fatto...

Oppure se abbiamo più manualità, possiamo creare anche dei simpaticissimi gufi o altri animali...
Ovviamente possiamo realizzare gli occhi, il becco e le zampine in cartoncino rigido; oppure riciclare qualche scatola di scarpe e pittarla...
Possiamo anche acquistare gli occhi dai negozi di craft che vendono articoli per pupazzi.
Oppure possiamo "riempire" qualche vaso piccolo che non sappiamo utilizzare con del muschio (oppure paglia, o altro materiale) e "piantare" una bella pigna lasciata al naturale, o pittata a spruzzo da noi...


Vi auguro un buonissimo divertimento!

Porzia.

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.






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