giovedì 1 marzo 2012

Lisciva

LISCIVA DI CENERE

Precauzioni e consigli: La lisciva di cenere essendo molto basica potrebbe irritare la pelle, pertanto è consigliabile l’uso di guanti (ovviamente non in fase di preparazione ma in fase di utilizzo). Inoltre, non avendo scadenza, vi consiglio di prepararne una buona scorta.

Ingredienti:
1 parte di cenere di legna
5 parti di acqua (va bene anche quella del rubinetto)


Utensili
  • Un Setaccio
  • Una pentola capiente e relativo coperchio
  • Una pentola vuota (vi servirà il giorno dopo)
  • Una oppure due latte di plastica (in base a quanto prodotto preparate)
  • Un dosatore (tipo un bicchiere di plastica, o una piccola brocca per il calcolo)
  • Un cucchiaio di legno per mescolare
  • Scolapasta a maglie fitte (oppure scolapasta e telo cotone)

Preparazione:
La prima operazione da fare è quella di setacciare accuratamente la cenere da eventuali residui. Calcolare la quantità di cenere e metterla in una capiente pentola. Ricordatevi sempre delle proporzioni: ad esempio, se utilizzate il bicchiere di plastica, per ogni bicchiere di cenere dovete metterne 5 di acqua.
Portate tutto a bollore e fate bollire per circa un’ora e mezza, massimo 2 ore ricordandovi di mescolare di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo spegnete la fiamma e togliete la pentola dal fornello adagiandola in un punto in cui non sia pericoloso per nessuno (bambini, animali domestici, etc.) coperta e senza muoverla fino al giorno successivo.
Il giorno dopo tutta la cenere si sarà depositata sul fondo.  Il liquido sopra la cenere è la lisciva.  Ora prendete un’altra pentola, mettete lo scolapasta a maglie fitte oppure se le maglie sono molto larghe utilizzate un telo di cotone posto dentro allo scolapasta ed iniziate a travasare il liquido prelevandolo con un mestolo facendo molta attenzione a non smuovere il fondo. La cenere rimane nel tegame iniziale.
Lasciate riposare la lisciva per qualche ora e se dopo questo tempo notate ancora del deposito di cenere sul fondo, ripetete l’operazione del filtraggio.
Il liquido finale deve essere trasparente e senza residui.



Raggiunta la trasparenza, potete versarla in flaconi di plastica, oppure latte di plastica (a seconda della quantità preparata). Io utilizzo le latte di plastica che contenevano l’acqua distillata.

Modo d’uso:
La lisciva si può utilizzare in tantissimi modi ma MAI su marmo e legno!!

Usata per il BUCATO: in lavatrice per un effetto sbiancante (tipo candeggina) oppure per rinforzare il detersivo.
Usata per PAVIMENTI molto sporchi: aggiungerla all’acqua del secchio e lavare normalmente;
Usata per i PIATTI: aggiunta all’acqua del lavello per pentole e piatti particolarmente unti.
Usata come IGENIZZANTE: sulle superfici della cucina e tutte le superfici lavabili (per praticità utilizzate sempre uno spruzzino).

Ma ci siamo dimenticati la cenere nella pentola???

La cenere depositata, potete utilizzarla come pasta per lavaggio dei piatti. Mettetela in un contenitore con coperchio ed utilizzatela all’occorrenza direttamente sulla spugna.
Io ho usato i contenitori della margarina. Sono molto versatili…




Testo e foto appartengono ai legittimi proprietari

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