giovedì 6 dicembre 2012

Cosmetici: Tonico delicato

Tonico alla Camomilla
 
L'idea di realizzare un tonico delicato mi è venuta in mente pochi giorni fa.
Ho cercato in rete per vedere se esistavano già delle ricette pronte, prima di fare degli esperimenti personali ed ho trovato molto buona quella di Carlita (vi ho messo il link del video per la realizzazione). Io però non ho usato le sue quantità e l'ho leggermente modificata.
 
Ecco gli ingredienti che ho utilizzato:

INGREDIENTI
- 2 due cucchiai di fiorellini secchi di camomilla acquistabili in erboristeria (in alternativa due bustine di camomilla);
- 450 ml di acqua demineralizzata, si trova nei supermercati
- 1 o 2 gocce di un olio essenziale adatto*, Carlita usa quello di lavanda
- mezzo cucchiaino di aceto di mele * mi raccomando solo mezzo cucchiaino o meno
- 1 goccia di glicerolo* facoltativa.
 
Preparare un infuso dei due cucchiaini di camomilla con 150ml di acqua. Quando l'acqua bolle immergere i fiori, spegnere, coprire e lasciare in infusione fino a raffreddamento. Eliminare i fiori filtrando tutto con un colino e allungare questo composto nei rimanenti 300 ml di acqua, mescolare bene e aggiungere la goccia di olio essenziale e il mezzo cucchiaino di aceto di mele.

Conservare al fresco, mi raccomando. Possibilmente nel frigo. Oppure sopra una finestra. Ma non lo tenete oltre le due settimane. Dopo due settimane, non contenendo nessun tipo di conservante sicuramente potrebbero proliferare dei batteri. Non è assolutamente utilizzabile trascorso questo periodo.

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari. 

Spezie: Ricette con lo Zenzero

Ricette con lo ZENZERO

Lo Zenzero è utilizzato in molteplici preparazioni, sia in cucina, sia nella sfera curativa.
Per i malanni di stagione infatti non sempre è necessario ricorrere a medicinali fin dal primo starnuto o bruciore di gola! Un buon modo per combatterli invece è quello di gettarsi a capofitto nella preparazione di una tisana disinfettante e rinvigorente come quella a base di zenzero, cannella e chiodi di garofano su una base di tè bancha.

Tisana disinfettante allo zenzero: come preparare il tè brancha
Il tè bancha è un tipo di tè utilizzato nella cucina macrobiotica, è un tè ricco di ferro, calcio e vitamina A ed è quasi completamente privo di caffeina risulta quindi un validissimo alleato per la nostra salute.
L'ideale per una buona tisana rinvigorente scaccia malanni è utilizzare due cucchiaini di tè, 2 chiodi di garofano, un piccolo pezzetto di cannella ed una grattuggiatina di zenzero essiccato o un piccolo pezzetto di zenzero fresco direttamente nella tazza con l'acqua bollente.
Lo zenzero (di cui abbiamo parlato nel post precedente), si trova sia fresco che secco appunto, nel primo caso non si deve far altro che tagliarne un piccolo pezzetto aggiungendolo nella tazza, nel secondo caso invece basta semplicemente grattuggiarlo alla fine dell'infusione che deve durare tra i 3 ed i 5 minuti con la tazza coperta.
Ovviamente non superate queste dosi in quanto tutte e tre queste spezie hanno un carattere molto forte.Questa tisana presa 3 volte al giorno aiuta a tener lontano mal di gola e raffreddore e per i primi sintomi anche a combatterli!

Sul sito di GialloZafferano c'è una simpatica ricetta di Biscotti allo Zenzero. Tra l'altro, i famosi "Gingerbread", i biscotti di Natale, sono fatti proprio con una ricetta molto molto simile, eccola:

Biscotti allo Zenzero

Ingredienti per 10 persone
  • 250 g. di farina 00
  • 100 g. di zucchero
  • 100 g. di burro
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di zenzero in polvere
Procedimento
Bisogna impastare velocemente tutti gli ingredienti, come si fa per la frolla. Formate una palla e mettetela in un sacchetto di plastica per alimenti. Mettetelo in frigo per 2 o 3 ore.
Trascorso questo tempo, prendete l’impasto dei biscotti allo zenzero e stendetelo su una spianatoia. Stendetelo con un mattarello e con una formina a vostro piacre ricavate tanti biscotti. Tra un’infornata e l’altra consiglio di rimettere l’impasto in frigo dentro al sacchetto.
Cottura in forno statico a 180 gradi per 15 minuti (fare comunque riferimento ai tempi di cottura del proprio forno).

Zenzero candido
Ed ora cimentiamoci nella preparazione dello Zenzero candito... ma per farlo, questa volta vi metto un bel video!!


Che dirvi ancora?
Buona preparazione a tutti!

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

SPEZIE: Lo Zenzero

Lo ZENZERO
 
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne di cui si utilizzano le radici fresche o essiccate. È originario dell’Asia ed arrivò in Europa all’epoca dei Romani. Contiene olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini, che conferiscono alla radice le sue proprietà medicinali. Di recente alcuni ricercatori dell’Università hanno messo in evidenza le qualità antiossidanti dello zenzero, oltre che proprietà antitumorali; esso infatti avrebbe una funzione protettiva contro i tumori del colon retto. Inoltre, possiede un effetto termogenico, ossia produce calore e fa bruciare calorie. Ciò lo rende adatto per chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito di una dietra equilibrata.
 
È aromatizzante, aperitivo, digestivo (favorisce soprattutto la digestione di carboidrati e proteine), stimolante, antireumatico; elimina i gas intestinali; migliora la circolazione sanguigna e allevia il mal di denti e il mal di testa. È efficace nell’affaticamento e nelle sindromi da perdita di memoria (usato regolarmente come condimento). Può essere adoperato per favorire la crescita della flora batterica intestinale e contrastare così colite, stitichezza e diarrea.
È utile per contrastare la nausea, in particolare quella dovuta a viaggi (mal d’auto, mal di mare ecc.) e alla gravidanza. Anche i crampi provocati da dolori di stomaco o da dolori muscolari sono alleviati dal consumo regolare di questa spezia.
 
In cucina si adopera lo zenzero fresco o in polvere per aromatizzare zuppe, pesce, verdure, dolci (biscotti, pan di spezie, pan pepato ecc.). Viene impiegato nella fabbricazione di liquori, sciroppi e birra; nella cucina indiana entra nella composizione del curry. Può essere candito.
Ma per usufruire delle sue proprietà antinausea e dimagranti, basta semplicemente masticare un pezzettino di radice fresca di zenzero all’occorrenza o più volte al di.
 
Sarebbe meglio usare la spezia fresca (è una caratteristica dello zenzero quella di perdere il suo speciale aroma pungente durante il processo di macinazione e col passare del tempo) e conservarla in contenitori sottovuoto in un luogo fresco, buio e asciutto. Ricordiamo però che anche la polvere di radice è efficace come rimedio naturale, anche con meno sapore.
 
Lo zenzero fresco si conserva in frigo per 2-3 settimane all'interno di un recipiente chiuso; sbuccialo solo al momento dell'uso.
Quello in scatola, tienilo sempre in frigo dopo aver aperto la confezione!
Macinato, deve essere mantenuto chiuso all'interno di un contenitore ermetico riposto in un luogo buio, fresco e asciutto.
 
Nei prossimi post vi trascriverò le ricette con lo Zenzero...
 
A presto.
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.