sabato 30 giugno 2012

Ricette base: Il Pan di Spagna

Il Pan di Spagna

La ricetta base del Pan di Spagna che vi prongono iggi è fatta senza lievito.
Le quantità base nei loro rapporti sono 30 gr di farina e 30 gr di zucchero per ogni uovo. Ho utilizzato una teglia da 25 cm. In base alla scelta della teglia dipende anche l'altezza del pan di spagna. Con la teglia da 25 cm e le dosi sotto riportate avrò un pan di spagna alto 5 cm. Se invece uso una teglia da 29-30 cm usando le stesse quantità di ingredienti, avrò un pan di spagna alto 3 cm.

Ingredienti:
6 uova
180 gr di zucchero
180 gr di farina
1 pizzico di sale

Per prima cosa montate le uova con lo zucchero ed il pizzico di sale non meno di 20 minuti con lo sbattitore normale oppure 10-15 minuti con la planetaria.
Incorporare la farina poco alla volta, senza smontare le uova, con movimenti lenti dal basso verso l'alto. Il segreto sta proprio in quanta aria riusciamo ad inconrporare nel nostro impasto.

Versate il composto nella teglia (precedentemente imburrata con burro fuso e spennellata per evitare grumi e al posto della farina utilizzate pan grattato bianco e molto fino) ed infornate a forno già caldo (180°) per 20 minuti.

Questo tipo di impasto base per il pan di spagna è l'ideale per dolci ricoperti con pasta di zucchero. Questo impasto sostiene molto bene il peso della farcitura. Per chi è alle prime armi vi mostro un video niente male di Greedy:


Trascorso questo tempo, fate la prova dello stecchino. Se lo stecchino esce asciutto e pulito, il pan di spagna è pronto. Fatelo uscire dalla teglia e riponetelo coperto su una griglia (tipo quella del forno) fredda.

Buona preparazione! Alla prossima!

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.




Di tutto un po'...

Consigli vari...

Lunga vita a frutta e verdura

Lo sapevate che la verdura si conserva decisamente meglio in frigo se avvolta in uno strato di carta. Io utilizzo lo scottex carta e al momento le verdure a cui sono riuscita a prolungare la "durata" in frigo sono solo insalate, verze, melanzane e zucchine. Una volta acquistate, le avvolgo ben ben nella carta e le ripongo nei vari reparti del frigo. Questo procedimento rallenta la formazione della muffa perchè la carta assorbente cattura l'acqua in eccesso dalla verdura rallentandone la formazione di muffe. In commercio, esiste un prodotto chiamato fresh paper che svolge proprio questa funzione. Si tratta di una soluzione completamente naturale che permette alla frutta e alla verdura di mantenersi integre per almeno 4 volte in più rispetto al normale processo di degradazione. Gli strati di carta sono realizzati da ingredienti completamente naturali e commestibili. Ha un profumo che ricorda lo sciroppo d'acero. E la sua caratteristica è quella di evitare la proliferazione di funghi e batteri. Io non l'ho mai provata, perchè al momento acquisto la carta tipo scotttex (ecologica) e mi trovo davvero benissimo!

Qualche consiglio per risparmiare l'acqua per innaffiare

Se abbiamo quella sana abitudine di chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, oppure mentre ci insaponiamo durante la doccia... perchè riteniamo che l'acqua sia un bene prezioso che non va assolutamente sprecato... questo consiglio farà al caso vostro.
Intanto munitevi di raccoglitori (soprattutto per l'acqua piovana) e di almeno 3 innaffiatoi da 10 litri. Recuperate tutta l'acqua che utilizzate in casa per lavare frutta e verdura, per cuocere le verdure e per la pasta, ... insomma tutta l'acqua non saponata che usate normalmente mettendola direttamente negli innaffiatoi. Per rendere il Ph più acido, basta aggiungere a questa acqua riciclata 1/2 cucchiaino di aceto per ogni litro di acqua recuperata.
Poi, sarebbe meglio innaffiare la mattina presto e non la sera. La sera le piante non riescono ad assorbire l'acqua necessaria che ristagna dando origine alle zanzare, ai funghi, ai batteri...

Riutilizzare i fondi di caffé

I residui del caffé possono essere riutilizzati in una miriade di modi diversi.
Intanto, vi spiego come mi sono organizzata io. Ciascuno di noi, poi, potrà trovare il suo metodo.
Mi sono procurata un vassoio dei dolci (riciclato ovviamente, non l'ho comprato!!) ed ogni volta che faccio il caffè, la posa la metto in questo vassoietto (per farla asciugare da eventuali umidità). Una volta asciutta la ripongo in un contenitore metallico. Come potete utilizzarla?
Innanzitutto come concime per le piante. Lo uso una volta al mese. Poi, quando ho necessità di sgrassare delle pentole e padelle, prendo un po di bratta (la posa del caffé) la unisco al detersivo dei piatti ed in un baleno le pentole sono grassate e deodorate. Si perchè la bratta ha anche la capacità di assorbire gli odori, per cui la si può mettere benissimo nei posacenere per eliminare quel fastioso odore della cenere stagnante.... Oppure per eliminare la puzza di aglio e cipolla dalle mani: basta sfregare le mani con un un po' di bratta ed il gioco è fatto.

Ma ci sono mille altri consigli... per migliorare la qualità della vita e del nostro pianeta... Che ne dite di aggiungere anche i vostri?

Alla prossima.

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.





mercoledì 20 giugno 2012

Pulizie ecologiche materiali e sostanze

POST SPECIFICO – Elenco Sostanze e Superfici Pulire Casa con i prodotti della dispensa…

Sempre più persone stanno cercando di sostituire tutti i prodotti chimici con i quali erano abituati a pulire la casa con sostanze atossiche e biodegradabili al 100%.

Se ci pensate bene, per avere una casa pulita non ci occorrono assolutamente tutte quelle schifezze che ci propone la pubblicità!! Ci bastano semplicemente:

1 detersivo per i piatti;

1 detersivo per bucato;

1 ammorbidente;

1 “Pulitutto” generico all’ossigeno attivo;

1 detersivo per i pavimenti.

Basta acquistarli ECO e BIO ed avete TUTTO quello che vi occorre per avere la CASA sempre PULITA! Oppure, con un pochino di pazienza, prepararseli in casa (qui occorre anche preparazione e studio!! Ma non scoraggiatevi… Siamo sulla giusta strada!).


ELENCO SOSTANZE PER PULIRE LA CASA GIA’ PRESENTI NELLE NOSTRE DISPENSE… e loro proprietà.

Aceto: anticalcare, insetto-repellente, sgrassante, disinfettante, antisettico, ammorbidente, vedi anche QUI.

Acido citrico/limone: anticalcare, antitarme naturale, formiche-repellente, deodorante.

Acqua ossigenata: sbiancante e igienizzante [NB: usare sempre i guanti]

Alcol: Solvente, detergente (non disinfettante), antimacchia.

Amido di mais/farina/patate (fecola): sgrassante, assorbente, per fare l'appretto, etc.

Argilla: disinfettante, deodorante, detergente, antisettica, antitossica, anticalcare,

Bicarbonato: deodorante, depurante, anticalcare, non abrasivo, antiparassitario, leggi anche la SCHEDA BICARBONATO

Percarbonato: sbiancante e disinfettante se usato sopra i 30°C.

Soda Solvay: sgrassante, deodorante, come "bicarbonato".

SUPERFICI CHE SI POSSONO (O NON SI POSSONO) PULIRE CON QUESTE SOSTANZE

ACCIAIO
SÌ limone/citrico, bicarbonato
NO Aceto
AGGLOMERATO DI QUARZO (piani cucina/bagno)
SÌ alcool
NO aceto, citrico o altro acido
ALLUMINIO
SÌ bicarbonato, alcol
NO soda solvay
NB: non mettere in lavastoviglie
CERAMICA (sanitari)
SÌ aceto, bicarbonato, percarbonato (pappetta per pulire le fughe, da lasciar agire x tutta la notte)
NO non vedo nulla che non vada bene per i sanitari
Ricettina: fare una pasta con detersivo piatti e bicarbonato per ottenere una crema simil-cif;
CORIAN E CRISTALPLAN (è un materiale che in teoria non è poroso ma non so di cosa è fatto!)
candeggina, limone/citrico, aceto (bianco), soda solvay, ammoniaca, alcol (facendo attenzione a risciacquare bene l'alone rosato)
NO
FERRO ZINCATO
SÌ Alcool, bicarbonato
NO Limone, acido citrico, aceto
GHISA SMALTATA
SÌ Va bene tutto
NO
NB: non mettere in lavastoviglie
GRES PORCELLANATO (piastrelle)
SÌ alcool, acido citrico per togliere il calcare
NO detersivi concentrati, lasciano un sacco di aloni.

Ricettina: secchio d'acqua calda, un goccio d'alcol, un bicchiere d'aceto bianco e un goccio di detersivo dei piatti. E' un intruglio favoloso per pulire il gress porcellanato opaco.
LEGNO LACCATO (mobili, serramenti)
SÌ marsiglia
NO soda solvay, bicarbonato
LEGNO VERNICIATO (mobili)
SÌ Acqua distillata con un cucchiaino di lavapiatti ecologico.
NO soda solvay, bicarbonato
MARMO
SÌ alcol, marsiglia, bicarbonato
NO aceto, limone/citrico
PARQUET OLIATO
SÌ sapone di marsiglia
NO ammoniaca, candeggina, aceto, soda solvay
PARQUET VERNICIATO

SÌ Sapone di Marsiglia.
NO ammoniaca, soda solvay, bicarbonato
PIASTRELLE IN CERAMICA
SÌ aceto, alcol, soda
NO
Ricettina: fare una pasta soda+ acqua per le fughe.
RAME
SÌ sale, aceto, acido citrico
NO Soda Solvay
VETRO E SPECCHI
SÌ aceto, alcol,
NO soda solvay, bicarbonato
NB: attenzioni alle parti in legno degli infissi/specchi
Ricettina: spruzzino 500ml acqua, 4 cucchiai aceto, 4 cucchiai alcol
VETRO ACIDATO/SATINATO
SÌ come il vetro.
NO come il vetro


NB: attenzioni alle parti in legno degli infissi/specchi
Ricettina: spruzzino 500ml acqua, 4 cucchiai aceto, 4 cucchiai alcol
NB: per vetro doccia con trattamento NO panni in microfibra!! (aceto ogni tanto)

VETRORESINA (vasche, docce)
SÌ come i vetri
NO soda solvay, bicarbonato.

NB: Le parole candeggina e ammoniaca sono in corsivo per far capire che è preferibile non utilizzarle affatto ma che sono state nominate solo per indicare la tipologia di sostanza che rappresentano.

Qualche piccola precisazione.

Sicuramente, come facevo anche io, moltissimi di voi utilizzano l’aceto per pulire il piano cottura ed i lavelli… E’ meglio non usarlo sempre perché l’aceto, essendo un acido, alla lunga li corrode. Per un uso prolungato è meglio optare per l’Acido Citrico (per chi vive a Monopoli oppure vicinanze è disponibile presso l’Erboristeria SanSam, p.zza XX Settembre in comode confezioni da ½ Kg!). Ovviamente si può limitare l’uso dell’aceto ad un sola volta alla settimana.

Qualche venditore/installatore di parquet consiglia l’uso dell’ammoniaca… Io direi che è un po troppo forte! In ogni caso, sul legno è sempre meglio utilizzare Sapone Neutro (tipo Marsiglia) indipendentemente se il vostro parquet è trattato (laccato, verniciato, etc)

 Scarica la Guida alle Pulizie ecologiche QUI'

GLI ELETTRODOMESTICI

FORNO

Ricettina: fate bollire un pentolino d'acqua, mettete un pò d'aceto bianco e poi lo mettetelo nel forno. Chiudere e lasciare così per una mezzoretta. Riaprite, passate una spugnetta. Lo sporco viene via e la superficie rimane bella lucida.

Ricettina:  Fate un composto di acqua e 2/3 di bicarbonato. Applicate la pappina su una spugna e passatela nel forno. Funziona bene, ma bisogna sciacquare accuratamente.

Ricettina per chi ha problemi con l’odore dell’aceto: Accendere il forno su 100 gradi, spremere 3 limoni e versare il succo su un piatto fondo. Metterlo per 10-15 minuti nel forno sempre acceso.

Poi pulire con una spugnetta.

PREPARIAMO GLI SPRUZZINI…

Spruzzino ALCOL e ACQUA

1 parte di Alcol (va bene quello rosa, meglio sarebbe il “buongustaio” per liquori)
4 parti di Acqua
Nello specifico: se avete uno spruzzino da 200 ml le quantità da mettere dentro saranno:
totale dello spruzzino = 200 ml : il totale delle parti 4 acqua + 1 alcol (totale 5) =  40 ml
quindi, metterò 40 ml (1 parte) di alcol e 160 ml (4 parti) di acqua.

Spruzzino Anticalcare ACIDO CITRICO, ACETO e ACQUA

Le percentuali da usare sono:
72% di ACQUA
20% di ACIDO CITRICO
8% di ACETO
Oppure, per chi non sopporta l’odore dell’aceto,
80% di ACQUA
20% di ACIDO CITRICO
Per migliorarne l’efficacia, ad entrambe le ricette di anticalcaree, puoi aggiungere 20 gocce di detersivo biologico per piatti.

Spruzzino pulizia profonda WC, sanitari e piano cottura in acciaio:

Soda Solvay in soluzione satura
Spruzzare sulla superficie, lasciare agire e sciacquare con acqua tiepida.

Pasta di Bicarbonato e acqua

Unire al Bicarbonato e acqua fino a ottenere una pastella fluida.
E’ ottima per pulire tutti gli accessori del giardino, soprattutto tavoli e sedie di plastica!

Nel prossimo post vedremo come pulire gli altri elettrodomestici e vi posterò qualche altra ricetta...

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

martedì 19 giugno 2012

La raccolta differenziata fa la differenza!


Facciamo la ... DIFFERENZA!
Raccolta differenziata dei Rifiuti



Oggi vorrei dare un risalto particolare alla raccolta differenziata.

Già vi sento… “Non la fa nessuno! Che senso ha che la faccio io?”, “Troppo tardi: dovevano pensarci prima”, “Non so assolutamente nulla”…

Io credo fermamente che la raccolta differenziata sia qualcosa di utile per noi, per il pianeta e per lo stile di vita che vogliamo portare avanti.

Ma la raccolta differenziata non ha senso se in noi, per primi, non esiste una coscienza del bene comune. Se non sento la strada parte della mia casa allargata sul mondo non mi accorgerò nemmeno se qualcuno getta una carta per terra o lascia una bottiglia di vetro su un marciapiedi … o peggio ancora! Me la ritrovo nel mare!!! Se non sento in me una forte appartenenza a quello che mi circonda… Se non mi rendo conto che il sole sorge ogni giorno proprio per me! Che le stelle stanno in cielo tutte le sere per me! Che quella rosa sul balcone è sbocciata per me! … La panchina dove mi fermo per aspettare l’autobus è il salotto allargato della mia abitazione… La strada che percorro tutti i giorni per andare a lavorare … è il corrodoio allargato del mio appartamento

Se riusciamo ad avere in noi questa coscienza del bene comune mi spiegate perché mai dovrei stare a dividere carta, plastica, vetro, umido, indifferenziata, legno… perché mai dovrebbe interessarmi sostituire tutte le lampadine di casa tradizionali con quelle a risparmio energetico? Per quale motivo dovrei cercare prodotti alternativi e boicottare le aziende che diffondo veleni sul mio corpo e nel mondo in cui vivo?

Avere una coscienza ecologica è davvero difficile. Nessuno ci ha abituati… soprattutto, nessuno ci ha fatto ragionare su questi aspetti.

Partiamo da qualche informazione che potrebbe farci riflettere…

CARTA

Per produrre 1 tonnellata di carta da materia prima occorrono:

  15 alberi
  440.000 litri di ACQUA
  7.600 Kwh di energia elettrica

Per produrre 1 tonnellata di carta dalla mia raccolta differenziata occorrono:

  Nemmeno un albero!
  1.800 lt di ACQUA
  2.700 Kwh di energia elettrica

Vi pare poco?

VETRO

Per produrre il vetro occorrono:

  Silice
  Soda
  Carbonato di calcio
  Temperatura di fusione 1.500 °C

Per produrre le stesse quantità di vetro, utilizzando materiali riciclati, occorrono:

  La metà del fabbisogno di materia prima;
  Un terzo di energia poiché la temperatura per fonderlo è decisamente più bassa

E potrei continuare all’infinito… Passiamo a qualche numero sulla biodegradabilità delle cose che usiamo quotidianamente. Per biodegradabilità intendiamo, in termini altamente spiccioli,  la capacità della sostanza di dissolversi nell’ambiente.

Un fazzoletto di carta gettato per terra rimarrà là dai 3 ai 6 mesi prima di scomparire!
Un torsolo di mela ci impiegherà dai 15 giorni ai 3 mesi prima di decomporsi…
Un giornale continuerà a svolazzare sul marciapiede dai 4 ai 12 mesi!!!

E stiamo parlando di cose innocue, semplici… che vuoi che sia un torsolo di mela gettato a terra!!

Un mozzicone di sigaretta ricorderà per circa 2 anni che in quel punto è passato un fumatore!
Una lattina non scomparirà se non dopo 100 anni!
Una bottiglia in plastica resterà tale e quale fino a 1000 anni!

Mentre una bottiglia di vetro ci impiegherà circa 4000 anni prima che vento e agenti atmosferici levighino e frantumino, fino a farla scomparire del tutto…

 Allora, perché dovrei iniziare a fare la raccolta differenziata?

Intanto perché è un gran bel risparmio di energia! Gettare via qualcosa significa, gettare via anche l’energia e la materia prima necessaria per produrla. Differenziarla vuol dire dargli una nuova vita e non vanificare quello che si è utilizzato per produrla.

Visualizzarte il file pdf su come effettuare la raccolta differenziata:
http://www.rifiutologo.it/upload/file/Guidaallaraccoltadifferenziata.pdf

Inoltre, credo sia di importanza rilevante sapere le informazioni sotto riportate, prese dal sito: http://www.ambientemola.it/html/wp-content/doc/Volantini-istruzioni-RD.pdf

E’ IMPORTANTE SAPERE CHE

  Contestualmente all’acquisto di un elettrodomestico si deve consegnare al rivenditore quello fuori uso. Il rivenditore ha l’obbligo di ritirare GRATUITAMENTE l’elettrodomestico e gli imballaggi (cartone, plastica, legno, ecc.) usati per il loro trasporto.
  E’ vietato abbandonare gli ingombranti accanto ai cassonetti o, peggio ancora, lungo le strade periferiche. Per il ritiro GRATUITO degli ingombranti (che devono essere messi sul marciapiede della propria abitazione) chiamare il NUMERO VERDE 800 - 488988 della LOMBARDI ECOLOGIA attivo dal lunedi al venerdi dalle ore 9,00 alle 13,00. Il ritiro avverrà entro una settimana dalla richiesta. Si avverte che per l’abbandono di questi rifiuti sono previste pesanti sanzioni amministrative.
  Per tutti i lavori edili il proprietario dell’immobile è responsabile del corretto smaltimento dei rifiuti inerti prodotti. Per piccoli lavori edili, con una produzione complessiva di inerti non superiore a 2 metri cubi, lo smaltimento è GRATUITO. Prima del trasporto bisogna compilare apposito modello di autorizzazione che può essere ritirato presso il Comune - Ufficio di Polizia Urbana. Si avverte che per l’abbandono dei rifiuti inerti la legge prevede pesanti sanzioni amministrative.

 Inoltre, è necessario sapere che la Raccolta Differenziata è un obbligo di legge che ha lo scopo di:

1. Tutelare l’ambiente (riducendo la quantità di rifiuti da smaltire in discarica);
2. Recuperare risorse;
3. Ridurre o, almeno, non aumentare la Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU);

Il costo totale del Servizio di Nettezza Urbana (mezzi, personale, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti) é pagato interamente dai cittadini attraverso la TARSU.

E’ evidente che più aumenta la raccolta differenziata più si riduce la quantità di rifiuti da smaltire in discarica e, di conseguenza, anche la TASSA che ognuno di Noi deve pagare.

Pertanto, fare una buona raccolta differenziata conviene a tutti.

Ora vi racconto come ci siamo organizzati io e mio marito.
Abbiamo acquistato 3 contenitori colorati (arancione, verde e giallo):

  Nell’Arancione abbiamo messo la CARTA;
  In quello Verde abbiamo messo la PLASTICA e l’ALLUMINIO
  In quello Giallo il VETRO.

Considerando che TUTTI abbiamo in casa il bidone della spazzatura (generalmente in cucina nel sottolavello) abbiamo destinato quel cestino all’Umido.

Poi abbiamo altri tre materiali altamente pericolosi:

  I FARMACI scaduti (che raccolgo in una sacco che ripongo nel mobile delle scope e che andiamo a consegnare in farmacia circa 2 volte l’anno).
  Gli OLI ESAUSTI (utilizzo la latta stessa dell’olio, oppure la sua bottiglia di plastica e quando pieni li portiamo al bidone per la raccolta degli oli esausti che raccolgono, in un bidone a parte, persino il contenitore che ha raccolto l’olio esausto. Ci andiamo circa 1 volta al mese).
  Le PILE esaurite. Le raccogliamo in un contenitore di alluminio (tipo le confezioni regalo che contengono i liquori) e le portiamo alla Isola verde circa 1 volta all’anno.

 Infine, tutto quello che è indifferenziato come materiale elettrico, componenti hardware, piccoli elettrodomestici… li portiamo di volta in volta sempre alla Isola Verde. Il legno generalmente lo riutilizzo per accendere il barbeque, oppure lo porto in campagna perché i miei genitori hanno un bellissimo caminetto…

Per completare il quadro ci sono gli indumenti usati da dividere a loro volta in indumenti usati non più utilizzabili ed indumenti usati che possono ancora essere indossati.

I primi li getto nella indifferenziata (sempre non li riutilizzo per altri scopi: stracci vari per pulire, etc…) I secondi ci sono degli appositi raccoglitori dove poterli inserire che andranno poi alle varie associazioni Caritas del paese oppure se avete la possibilità di donarli a qualcuno che conoscete fatelo tranquillamente…

E cosa ci metto dentro i contenitori della plastica, vetro, carta e alluminio?

Nel sacco della CARTA:

INSERISCO SOLTANTO Purchè non inquinati da rifiuti organici e sostanze pericolose:
  • Tetra Pak (cartoni per latte e per bevande)
  • Giornali, riviste, depliants, libri, quaderni, tabulati
  • Carta non unta, cartoni a pezzi.
  • Tutte le confezioni in cartoncino
  • Contenitori di prodotti alimentari come astucci per pasta, riso, dentifricio, biscotti, ecc.
  • Scatole delle scarpe
  • Tutte le confezioni grandi e piccole di prodotti come detersivi per lavatrici, lavastoviglie, ecc.
È VIETATO INSERIRE: Tutti i tipi di carta, cartone e cartoncini sporchi o misti ad altri materiali (esempio unti di pittura, vernice, olio, residui alimentari), piatti e bicchieri di carta. Carta plastificata e carta chimica.

Nel sacco della PLASTICA/ALLUMINIO:

INSERISCO SOLTANTO Purchè non inquinati da rifiuti organici e sostanze pericolose:
  • Bottiglie di acqua minerale e bibite ridotte di volume (svuotate, schiacciate, fatta uscire l'aria e ritappate).
  • Flaconi di sapone liquido, di prodotti per il lavaggio di biancheria, di stoviglie, di prodotti per la pulizia della casa e per l'igiene della persona.
  • Vaschette di plastica per alimenti non vetrificati.
  • Pellicole in plastica.
  • Lattine per bevande in alluminio e acciaio.
  • Capsule e tappi in metallo.
  • Bombolette spray per panna.
  • Barattoli per conservare alimenti (tonno, carne in scatola, pesce, legumi ecc.).
  • Vaschette per alimenti, tubetti e fogli in alluminio.
  • Piatti e bicchieri monouso purché privi di qualsiasi residuo solido o liquido (prima del conferimento vanno adeguatamente SVUOTATI E SCIACQUATI, fatte salve le normali tracce di quanto hanno contenuto, ciò al fine di non sporcare tutto il materiale raccolto e di non rendere più gravoso ed antigienico il successivo lavoro di selezione e di avvio a riciclo o recupero)
È VIETATO INSERIRE: Sacchetti per la spesa, articoli casalinghi, celophan, contenitori di plastica vetrificata tipo contenitori per salumi, contenitori di alluminio che hanno contenuto rifiuti pericolosi. Cassette vhs, musicassette e giocattoli.

Nel contenitore per il VETRO è autoesplicativo.

Aspetto quindi vostri commenti, oppure altre soluzioni da voi escogitate…

Alla prossima.

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

lunedì 18 giugno 2012

Spesa Consapevole: Igiene Orale

La Spesa Consapevole
Igiene Orale

Per rimanere in tema di una spesa consapevole… Iniziamo dal riconoscere i prodotti di cui sentiamo proprio il bisogno e dei quali non possiamo farne a meno (anche perchè non abbiamo ancora imparato ad autoprodurli).

Partiamo dall’igiene orale. Purtroppo, dentifrici e colluttori, sono tra i prodotti più rischiosi per l’organismo umano. Potenzialmente, ogni volta che entriamo nel nostro bagno, corriamo il rischio di accumulare sostanze dannose per l'organismo fino a farlo ammalare (compresi i tumori)... Ormai, avete tra le mani gli strumenti necessari per leggere le etichette e riconoscere immediatamente se una sostanza è dannosa o meno sia per l'organismo che per il pianeta in cui viviamo.

Vorrei sottolineare la gravità del triclosan, putroppo presente nella maggiorn parte dei dentifrici e colluttori.

Vi riporto uno stralcio preso dal sito: Salute e Bellezza: Alimentazione biologica:

Triclosan: l'ultima mania nell'arsenale delle sostanze chimiche antibatteriche, che troviamo nei detergenti, detersivi liquidi per piatti, saponi, deodoranti, cosmetici, lozioni, creme e persino dentifrici. E' stato registrato come pesticida, assegnandogli un alto indice di rischio per la salute umana e l'ambiente. La sua struttura molecolare e la formula chimica sono simili a quelle di una delle sostanze più tossiche esistenti: la diossina. Il processo di fabbricazione del triclosan può produrre diossina, la quale ha un enorme grado di tossicità, parti per trilioni (mille miliardi): una goccia diluita in 300 piscine olimpioniche!! Il triclosan appartiene ad una classe di sostanze chimiche sospettate di provocare il cancro. Esternamente può provocare irritazioni alla pelle. Internamente, può portare a sudori freddi, collasso circolatorio, convulsioni, coma e morte. Se accumulato nei grassi corporei fino a livelli tossici, danneggia il fegato e i polmoni, può causare paralisi, sterilità, soppressione delle funzioni immunitarie, emorragie al cervello, diminuzione della fertilità e funzioni sessuali, problemi cardiaci e coma. Usare il triclosan giornalmente dai prodotti per la casa fino a saponette per bambini e dentifrici, può essere quanto meno imprudente.

Siete andati di corsa a vedere cosa c'è nel vostro dentifricio?
Avete fatto bene. Per curiosità vi riporto l'INCI dei principali dentifrici che sicuramente avete in casa.

Partiamo con la COLGATE.

Colgate - Dentifricio total INCI:
AQUA (solvente)
HYDRATED SILICA (abrasivo / assorbente / opacizzante / viscosizzante)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
SORBITOL (umettante)
PVM/MA COPOLYMER (antistatico / legante / stabilizzante emulsioni / filmante / pulizia orale)
SODIUM LAURYL SULFATE (denaturante / emulsionante / tensioattivo)
AROMA
SODIUM HYDROXIDE (agente tampone / denaturante)
CELLULOSE GUM (legante / stabilizzante emulsioni / filmante / viscosizzante)
SODIUM FLUORIDE (igiene orale)
TRICLOSAN (conservante)
SODIUM SACCHARIN (dolcificante)
CARRAGEENAN (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
PERLITE ( volumizzante / assorbente )
LIMONENE (Allergene del profumo)
CI 77891 (colorante cosmetico)
PAO: 12M

Quantità: 75 ml
Prezzo: 2,00 €

 
E che dire del colluttorio?
 
Colgate - Plax - Collutorio menta delicata
Protegge denti e gengive dall'azione dei batteri

INCI:
AQUA (solvente)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
ALCOHOL (solvente)
PROPYLENE GLYCOL (umettante / solvente)
SORBITOL (umettante)
POLYSORBATE 20 (emulsionante / tensioattivo)
SODIUM BENZOATE (preservante)
MENTHOL (Denaturante)
AROMA
CETYLPYRIDINIUM CHLORIDE (antibatterico / antistatico / deodorante / emulsionante / tensioattivo)
SODIUM FLUORIDE (igiene orale)
SODIUM SACCHARIN (dolcificante)
CI 42090 (colorante cosmetico)
CI 47005 (colorante cosmetico)

Quantità: 500 ml
 

Putroppo questi sono prodotti che usiamo anche 3-4 volte al giorno e sono i più pericolosi. E che dire della Pasta del Capitano? Guardate l'inci del colluttorio e poi tirate da soli le somme:

Pasta del Capitano - Colluttorio antiplacca INCI:
AQUA (solvente)
PROPYLENE GLYCOL (umettante / solvente)
PEG-40 HYDROGENATED CASTOR OIL (emulsionante / tensioattivo)
SODIUM BENZOATE (preservante)
SODIUM LAURYL SULFATE (denaturante / emulsionante / tensioattivo)
POLYSORBATE 20 (emulsionante / tensioattivo)
AROMA
LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
SODIUM LACTATE (agente tampone / umettante)
SODIUM BICARBONATE (agente tampone)
SODIUM FLUORIDE (igiene orale)
CENTELLA ASIATICA EXTRACT (vegetale)
2-BROMO-2-NITROPROPANE-1,3-DIOL (conservante)
TRICLOSAN (conservante)
SODIUM SACCHARIN (dolcificante)
EUGENOL (denaturante)
or EUGENOL (Allergene del profumo)
CI 42051 (colorante cosmetico)
CI 47005 (D&C YELLOW 10) (colorante cosmetico)

Quantità: 400 ml
E quello che chiamano "dentifricio alle erbe"? Sempre della Pasta del Capitano? Guardate che confezione accattivante ed ingannevole...

E guardate l'INCI:

INCI:
SORBITOL (umettante)
HYDRATED SILICA (abrasivo / assorbente / opacizzante / viscosizzante)
XYLITOL (Umettante)
AQUA (solvente)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
PEG-32 (umettante / solvente)
SODIUM LAURYL SULFATE (denaturante / emulsionante / tensioattivo)
AROMA
CELLULOSE GUM (legante / stabilizzante emulsioni / filmante / viscosizzante)
PROPYLENE GLYCOL (umettante / solvente)
CENTELLA ASIATICA EXTRACT (vegetale)
CETRARIA ISLANDICA EXTRACT (vegetale)
ECHINACEA ANGUSTIFOLIA EXTRACT (vegetale)
CRATAEGUS MONOGINA EXTRACT (vegetale)
JOJOBA ESTERS (vegetale)
SODIUM FLUORIDE (igiene orale)
SODIUM BENZOATE (preservante)
SODIUM SACCHARIN (dolcificante)
TRICLOSAN (conservante)
LIMONENE (Allergene del profumo)
CI 77289 (colorante cosmetico)
CI 42090 (colorante cosmetico)
CI 47005 (colorante cosmetico)

PAO: 12 mesi

Quantità: 75 ml
Prezzo: 0,65 cent


Allora? che facciamo? Non ci laviamo più i denti?
Assolutamente no. A parte il fatto che il dentrificio si può produrre in casa... Per correttezza di informazioni vi riporto qualche dentifricio e colluttorio che non sono proprio il 100% della salute ma che si possono comprare senza danneggiare ne la nostra salute e nemmeno il nostro pianeta!

Per cominciare, proprio non lo sospettate... La mentadent non usa il Triclosan. Ed ha un INCI davvero niente male...
Mentadent - Dentifricio microgranuli (fluoro e zincocitrato)

INCI:
AQUA (solvente)
SORBITOL (umettante)
HYDRATED SILICA (abrasivo / assorbente / opacizzante / viscosizzante)
PEG-32 (umettante / solvente)
SODIUM LAURYL SULFATE (denaturante / emulsionante / tensioattivo)
AROMA
ZINC CITRATE (additivo biologico)
SODIUM FLUORIDE (igiene orale)
CELLULOSE GUM (legante / stabilizzante emulsioni / filmante / viscosizzante)
SODIUM SACCHARIN (Dolcificante)
LIMONENE (Allergene del profumo)
CI 42090 (colorante cosmetico)
CI 74260 (colorante cosmetico)
CI 77891 (colorante cosmetico)

Sul sito di SpesaCritica, trovate una bella recensione sul dentifricio della marca Auchan.

Un'altro dentifricio che non è il massimo ma i produttori lo stanno migliorando è quello della ESSELUNGA, Linea Natura - Dentifricio alla salvia Agli estratti di salvia a base di ingredienti di origine naturale
Ecco l'INCI:
CALCIUM CARBONATE (abrasivo / agente tampone / opacizzante / pulizia orale)
AQUA (solvente)
SORBITOL (umettante)
HYDRATED SILICA (abrasivo / assorbente / opacizzante / viscosizzante)
XYLITOL (Umettante)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
SODIUM COCOYL ISETHIONATE (tensioattivo)
CELLULOSE GUM (legante / stabilizzante emulsioni / filmante / viscosizzante)
AROMA
SALVIA OFFICINALIS (vegetale)
YUCCA VERA (vegetale)
METHYLPARABEN (conservante)
PROPYLPARABEN (conservante)
EUGENOL (denaturante)
or EUGENOL (Allergene del profumo)


Ma potete benissimo confrontare tutti gli ingredienti dei prodotti che avete in casa con il Biodizionario.

Fate una prova.

Alla prossima.

Fonti:
Per l'INCI del prodotti: http://www.saicosatispalmi.org/ 

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.